Sabato 1
febbraio (ore 21.30 - ingresso 10 euro) con il concerto di Mino De Santis
prosegue Ululati, rassegna musicale a cura di Lupo editore e CoolClub, che
rientra nella stagione di prosa, danza e musica del Teatro Comunale di Novoli,
in provincia di Lecce, promossa dall'Amministrazione Comunale di Novoli, dalla
Fondazione Fòcara, dal Teatro Pubblico Pugliese in collaborazione con Factory
compagnia transadriatica.
Ogni qual volta si ascoltano le sue canzoni, si
hanno ben chiare le sue radici, la sua storia, le origini musicali e i suoi
ascolti al jukebox. La voce e l'ironia amara di De Andrè, ma anche l'impegno di
Stefano Rosso o la compostezza di Paolo Conte. Ma per non abbandonarsi a facili
semplificazioni, bisogna fermarsi un attimo e rimettere play. Mino De Santis è
a tutti gli effetti un fuoriclasse, unico nel suo genere perché ama ancora
raccontare e lo fa come potrebbe fare un fotografo con le sue istantanee, un
pittore impressionista nel fermare tutto su una tela o il saggio del paese nel riferire
vizi e virtù della sua gente. Con dovizia e ironia. Dopo Scarcagnizzu (Fondo
Verri) e Caminante (Ululati/Lupo Editore) anche in questo terzo album
"Muddhriche" (Ululati/Lupo Editore) si raccolgono piccoli momenti di
vita quotidiana, come fossero proprio molliche minute ed essenziali, messe
insieme per farne pane e nutrimento. Ci sono le "macchiette", i
personaggi del paese: "Lu prete" scaltro e smaliziato o la "La
bizoca e la svergognata", apparentemente diverse ma "le stesse e
l'hanno sempre saputo".
C'è la bellezza e la malinconia degli
"Anni" passati tra casa, chiesa e sogni di libertà ma anche il sud
amaro dei "Pezzenti"(feat. Nando Popu / Sud Sound System), quegli
immigrati trattati come animali tra "patruni e capurali", senza
diritti o assistenza, pagati venti euro alla giornata me definiti lo stesso
invasori.
E tra mandolino e fisarmonica, si continua a raccontare di quei
"Radical chic", quelli bravi a dare definizioni, che hanno così poco
da dire ma tanto da parlare.
A poco a poco le "Muddhriche"
compongono il quadro di un uomo che, come ben rappresentato dalla copertina del
disco, dall'alto, osserva, riconosce, cerca di individuare quelle briciole, le
piccole cose che continuano a dargli godimento. È un carnevale di personaggi e
situazioni, dove si respira a pieni polmoni l'aria scanzonata di un bonaccio
che ama quello che compone perché è il suo modo di continuare a credere al
sogno di anarchia.
Sabato 22
febbraio (ore 21.00 - ingresso da 7
a 10 euro) spazio al progetto Terra ca nun senti del
trio composto da Rachele Andrioli (voce), Rocco Nigro (fisarmonica) e Valerio
Daniele (chitarra acustica) che proporrà musica popolare d'autore, ballate e
canti di Caterina Bueno, Rosa Balistreri, Domenico Modugno, Gabriella Ferri,
Matteo Salvatore. Si attraversano i loro brani più profondi, delicati,
arrabbiati, se vogliamo "lontani". Una chiave di lettura differente,
ma nel contempo morbida e rispettosa. Una ricerca che parte dalla ricerca
stessa, un'interpretazione che parte dal brano stesso: si aprono gli occhi
insieme alla tradizione, ma non osservandola da lontano.
Sabato 8
marzo (ore 21.00 - ingresso 10 euro) la rassegna si conclude con Francesca
Romana Perrotta. La storia della cantautrice parte da Forlì e da una band: gli
Zeroincondotta. L’inizio di una carriera lunga e piena di piccole e grandi
soddisfazioni (premio della Critica al concorso "Primavera Heineken Live
Festival",l’arrivo in semi-finale all’Accademia della Canzone Italiana di
Sanremo e la partecipazione al Tim Tour). Merito del brano “In genere sogno”
che entra nell’air play di diverse radio tra cui Radio Rai 2. È solo l’inizio
di una serie di eventi fortunati tra cui la vittoria del “Premio Musicultura di
Recanati”, il passagio da parte di Fiorello su “Viva Radio 2”, quello in televisione su Rai
Uno e tanti altri. Nel 2008 Francesca pubblica il suo primo album dal titolo
“Vermiglio” distribuito da Warner Music. Comincia un nuovo capitolo della sua
carriera, un periodo fatto di concerti e premi. In particolare nel 2009 vince
il “Premio De Andrè migliore interpretazione” con il brano “Storia Clandestina”
e duetta con Cristiano De Andrè durante il tour “De Andrè canta De Andrè”.
Ancora premi del 2010 (Premio miglior personaltià artistica al Premio
Poggiobustone e per la seconda volta Premio Musicultura) e poi un allbum “Lo
specchio” in cui vanta la collaborazione di Cristiano De Andrè e di Pacifico.
Nel 2014 uscirà Special Edition di Francesca Romana Perrotta! Un doppio cd
album per Ululati/Lupo Editore con due nuove canzoni, vari brani tra i più
rappresentativi dei due album già pubblicati. Un album dedicato agli amanti
della canzone d'autore. Prima dello spettacolo in piazza Regina Margherita
L’esercito assente. Performance danzata a cura del Laboratorio di danza di
Annamaria De Filippi (Lecce). Un invito a manifestare la propria solidarietà
verso il mondo delle donne che hanno subito violenza, in rete con il progetto
d’arte pubblica “ZapatosRojos”.
Info
Teatro
Comunale di Novoli (Le)
Piazza
Regina Margherita
Tel:
334.7423031 - 340.3129308
facebook:
Teatro Comunale di Novoli
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