Il dottor Giorgio Severini, di
ritorno da New York, a causa dell'errore della sua segretaria nel calcolare il
fuso orario, è costretto ad aspettare nel freddo aeroporto francese l'arrivo
della mattina successiva, per imbarcarsi per Roma col primo volo disponibile.
Avendo perso il suo amato bagaglio rosso, si ritrova senza identità; e
intraprende un lungo monologo interiore, che lo porta ad analizzare i luoghi e
gli avvenimenti più significativi della sua vita: il presente a Roma, il
ricordo della casa natale, l'adolescenza e l'iperidrosi. E sarà proprio in
questa lunga notte che Giorgio scoprirà che il filo che lega lo smarrimento
d'un oggetto e la perdita di se stessi è sottilissimo. E, una volta spezzato
quel filo, qualcosa cambia. Un viaggio interiore, che condurrà a riflessioni e
a scelte inaspettate.
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